Parlare di se stessi, non è facile, e io cosa posso dire di me? Amo l'Arte in tutte le sue forme,pittura, scultura, musica...Tutto quello che fa bene agli occhi,alle orecchie e al cuore fa parte integrante della mia vita e del mio modo di vivere. Ho chiamato questo mio blog "I sentieri dell'Arte", proprio perchè su questi "viottoli" incantati possiamo trovare tante piccole cose che ci riconciliano con il mondo intorno...almeno così è per me! Mi basta guardare un quadro o ascoltare un po' di buona musica per ritrovare la serenità, e non è necessario che questi siano un Renoir o una sonata di Mozart, basta che siano delle belle cose da vedere e da ascoltare. Spero di condurvi nel mio mondo nel miglior modo possibile...Patrizia

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30 maggio 2012

Storia dell'Arte : Il corallo...tra sacro e profano ! (2° parte)



Rieccomi con la seconda parte di questa piccola ricerca su come il corallo abbia influenzato nei secoli l'arte.
E allora partiamo dalle sue origini che ,secondo la cultura classica , ebbe inizio dal contatto del sangue della testa di Medusa ,recisa da Perseo, con delle alghe marine e si pensava che, la capacità di pietrificare con lo sguardo di Medusa , fosse passata al corallo stesso.
In seguito al corallo vengono associate la simbologia dell' Albero , dell'Acqua e del Sangue. Racchiudendo così in un solo elemento i tre regni della Natura : Vegetale, Animale e Minerale , non riuscendo a collocarlo in uno solo di questi. E così grazie alla sua forma, al suo colore e alla capacità di indurirsi al contatto con l'aria, nell'antica Roma aveva assunto proprietà curative e apotropaiche, già accennate nel precedente post.
Nelle opere del Medioevo e del Rinascimento ritroviamo il corallo come amuleto (!) al collo di molti Gesu' Bambino , proprio per le caratteristiche che gli venivano attribuite come protettore da malanni infantili, all'epoca molto diffusi, un'epoca in cui la mortalità in fasce era molto alta. E così non ci sembrerà strano vedere la Madonna del Solletico di Masaccio che tiene fra le braccia un paffuto Gesu' Bambino con al collo un bel Rosario con un ramo di corallo!


E ancora la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca...


O una Madonna con Bambino di Jacopo Bellini...


In alcune pale di altare avente funzione votiva,sono presenti oggetti in corallo utilizzati nella decorazione di troni e baldacchini che accolgono Maria e Gesu' Bambino , sotto forma di fili di perle e rami di notevoli dimensioni. Al significato di protezione  del corallo, in questo caso è associata anche la simbologia della Meraviglia e della bellezza del Creato, quale fonte di rarità e preziosità.
Un esempio evidente lo troviamo nella Pala della Vittoria di Andrea Mantegna...


L'introduzione dell'uso del Rosario, rese comune l'utilizzo del corallo per la costruzione dei grani rossi che richiamavano le Rose mistiche del giardino mariano.
Nel periodo Rinascimentale, dopo la Controriforma e l'istituzione della festa del Rosario, il Rosario in corallo veniva fatto indossare alle balie o alle serve dei bambini nobili come protezione e auspicio di buona salute, come si può vedere nel ritratto dell' Infanta Isabel Maria Eugenia di Sanchez De Coello del 1585.



E il paffutello della foto di apertura? Trattasi di Giovanni de' Medici in un ritratto di Agnolo Bronzino e come vedete  porta al collo una catena con un bel ramo di Corallo!...Mi fermo qui, ma l'argomento non è esaurito, dovrei parlare dell'uso di questo magico elemento in oreficeria e del suo impiego per costruire oggetti di pregio  unici...come questo!


Alla prossima...
Patrizia

24 maggio 2012

Decorazione: il Corallo, tra sacro e...profano! (I° parte)



Lo sapevate che fin dai tempi dei Romani, ai bambini appena nati, veniva messo al collo un pendente con un rametto di corallo? E che veniva loro somministrata la polvere ricavata come cura e prevenzione delle crisi epilettiche , degli incubi e dei dolori causati dalla dentizione e dalla.... sfortuna ?


Questa consuetudine continuò nel Medioevo e nel Rinascimento e al corallo vennero attribuite tutte quelle caratteristiche protettive, in relazione al sangue, per la forma dei suoi "rami" che ricordano i vasi sanguigni.
Anche l'arte non fu da meno, e ne troviamo testimonianza in molti quadri celebri come la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca o nella Pala della Vittoria di Andrea Mantegna, ma di tutto ciò parlerò nella seconda parte di questo post che pubblicherò in seguito.



Senza assolutamente avere la pretesa, lungi da me l'idea, di paragonare i miei lavori a quelli dei maestri piu' grandi della storia dell'arte, questo post non è altro che la dimostrazione di come ho impiegato il corallo rosso di Trapani per alcune delle mie creazioni. Tutto sempre in relazione alla nascita di un bambino o ad un evento religioso importante: un po' di sacro e un po' di profano... un angelo e un deterrente contro la malasorte...dobbiamo crederci? Mah....
alla prossima puntata...
Patrizia

9 maggio 2012

Affaticata ...ma felice!!!


Ciao a tutti! Quanto tempo è passato! Sono stata assente a causa di molti impegni tra cui la mia trasferta a Roma per le elezioni del nuovo direttivo dell'Associazione di cui faccio parte ,Découpage Italia, e per la grande festa che si è svolta nel mio bel paese e che ha attirato un numero enorme di persone da tutta Italia, senza dimenticare i tanti concittadini emigrati in varie parti del mondo e rientrati per l'occasione. Gente andata via a cercare fortuna  cinquant'anni fa , e che hanno rivisto la terra natia grazie anche alla riproposizione dei festeggiamenti in onore del nostro amatissimo Santo Patrono, il SS. Crocifisso di Calatafimi, che si ripetono dal 1657, ad intervalli purtroppo molto irregolari di 7,8,9 anni, a causa dei costi elevati e per la complessità della sua realizzazione (ma di questo ne riparlerò prossimamente). Ma veniamo a noi e alle ultime novità, e che novità! Sono emozionata e lieta di comunicarvi che in sede di rinnovo del Direttivo Dècoupage Italia, per mezzo del voto espresso dalle socie di tutta Italia, sono stata eletta , in base al numero dei voti, Vicepresidente dell'Associazione, carica che ho immediatamente ceduto alla terza classificata in ordine di voti, per assumere l'incarico di Direttrice Artistica, ruolo in cui mi sento piu' a mio agio, ereditando il testimone dalla persona che ha dato tanto a questa Associazione fin dalla sua nascita dieci anni fa : la signora Rosanna Del Bon. Sono onorata (e anche un po' spaventata!) di assumere questo incarico che spero di portare avanti nel migliore dei modi, stando vicina a tutti e coinvolgendo piu' persone possibili in quella che è la nostra passione.
Ed appunto la mia passione per la forma piu' alta di questa tecnica mi ha portato ad ottenere le ultime due delle cinque Coccarde Rosse necessarie per raggiungere il livello massimo di "Découper Maestro".  Voglio ringraziare tutte le amiche di Découpage Italia, persone splendide, che condividono con me la voglia e la gioia dello stare insieme, di creare, di approfondire questa passione che ci lega e che ci ha fatto raggiungere il primo decennale della nostra esistenza. E spero che si continuerà così per gli anni a venire...
Un abbraccio a tutti
Patrizia