E allora partiamo dalle sue origini che ,secondo la cultura classica , ebbe inizio dal contatto del sangue della testa di Medusa ,recisa da Perseo, con delle alghe marine e si pensava che, la capacità di pietrificare con lo sguardo di Medusa , fosse passata al corallo stesso.
In seguito al corallo vengono associate la simbologia dell' Albero , dell'Acqua e del Sangue. Racchiudendo così in un solo elemento i tre regni della Natura : Vegetale, Animale e Minerale , non riuscendo a collocarlo in uno solo di questi. E così grazie alla sua forma, al suo colore e alla capacità di indurirsi al contatto con l'aria, nell'antica Roma aveva assunto proprietà curative e apotropaiche, già accennate nel precedente post.
Nelle opere del Medioevo e del Rinascimento ritroviamo il corallo come amuleto (!) al collo di molti Gesu' Bambino , proprio per le caratteristiche che gli venivano attribuite come protettore da malanni infantili, all'epoca molto diffusi, un'epoca in cui la mortalità in fasce era molto alta. E così non ci sembrerà strano vedere la Madonna del Solletico di Masaccio che tiene fra le braccia un paffuto Gesu' Bambino con al collo un bel Rosario con un ramo di corallo!
E ancora la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca...
O una Madonna con Bambino di Jacopo Bellini...
In alcune pale di altare avente funzione votiva,sono presenti oggetti in corallo utilizzati nella decorazione di troni e baldacchini che accolgono Maria e Gesu' Bambino , sotto forma di fili di perle e rami di notevoli dimensioni. Al significato di protezione del corallo, in questo caso è associata anche la simbologia della Meraviglia e della bellezza del Creato, quale fonte di rarità e preziosità.
Un esempio evidente lo troviamo nella Pala della Vittoria di Andrea Mantegna...
L'introduzione dell'uso del Rosario, rese comune l'utilizzo del corallo per la costruzione dei grani rossi che richiamavano le Rose mistiche del giardino mariano.
Nel periodo Rinascimentale, dopo la Controriforma e l'istituzione della festa del Rosario, il Rosario in corallo veniva fatto indossare alle balie o alle serve dei bambini nobili come protezione e auspicio di buona salute, come si può vedere nel ritratto dell' Infanta Isabel Maria Eugenia di Sanchez De Coello del 1585.
E il paffutello della foto di apertura? Trattasi di Giovanni de' Medici in un ritratto di Agnolo Bronzino e come vedete porta al collo una catena con un bel ramo di Corallo!...Mi fermo qui, ma l'argomento non è esaurito, dovrei parlare dell'uso di questo magico elemento in oreficeria e del suo impiego per costruire oggetti di pregio unici...come questo!
Alla prossima...
Patrizia